La sicurezza dei pazienti e del personale medico è una priorità assoluta nelle strutture sanitarie. Gli impianti elettrici nei locali uso medico rivestono un ruolo cruciale per garantire questa sicurezza.
Per questo motivo, ogni impianto elettrico negli ambienti medici deve essere sottoposto continuamente a controlli. Le verifiche periodiche locali uso medico sono obbligatorie secondo quanto previsto dalla normativa CEI 64-8 e dal DPR 462/01. Oltre a rispettare la legge, queste verifiche contribuiscono a prevenire guasti, ridurre i costi di manutenzione e garantire l’efficienza energetica.
In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere per garantire la sicurezza nei locali ad uso medico. Se invece stai programmando la tua prossima verifica obbligatoria, sei nel posto giusto: Quattroseidue Srls è un Organismo abilitato dal Ministero per le attività produttive e mette a tua disposizione un’esperienza ultradecennale e tutta la sua competenza nel campo delle verifiche messa a terra.
Indice dei Contenuti
Verifiche periodiche locali uso medico: perché sono essenziali
Le verifiche sono essenziali per le strutture sanitarie. Gli impianti elettrici ospedalieri e tutti quelli nei che si trovano in ambito medico, come gli studi medici, devono soddisfare standard rigorosi per garantire l’incolumità di tutti.
Concentrando la nostra attenzione sulle verifiche della messa a terra dell’impianto elettrico, diciamo subito che la normativa prevede verifiche periodiche per assicurarsi che i dispositivi di protezione e i sistemi di alimentazione elettrica funzionino correttamente e siano conformi ai requisiti di sicurezza.
Il particolare rischio per la salute che deriva dalla manutenzione degli impianti elettrici in ospedale e nelle strutture sanitarie, ha portato il Legislatore a stabilire, per questi casi, una maggiore frequenza delle verifiche obbligatorie: due anni per i locali adibiti a uso medico, anziché i cinque anni previsti per i normali luoghi di lavoro.
Questa previsione è dettata dalla maggiore pericolosità di questo luogo di lavoro. La necessità di verifica biennale accomuna gli impianti dei locali adibiti ad uso medico a quelli installati nei cantieri, come gli impianti di messa a terra dei ponteggi, e nei locali ad alto rischio di esplosione. Avviene ogni due anni, dunque, anche la verifica delle cabine MT BT.
Le verifiche obbligatorie ogni due anni nei locali medici riguardano, in particolare, gli impianti di messa a terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, come stabilito dal DPR 462/01.
La sicurezza prima di tutto: proteggere pazienti e personale
Gli impianti elettrici, soprattutto in locali di gruppo 1 e 2, dove si utilizzano apparecchi elettromedicali, sono fondamentali per evitare rischi come shock elettrici e interruzioni critiche del servizio. Un impianto elettrico ospedale difettoso o non verificato periodicamente può mettere a repentaglio vite umane.
La sicurezza nella zona paziente è particolarmente importante: un malfunzionamento elettrico durante un intervento chirurgico o in un reparto di terapia intensiva può essere fatale. Le verifiche periodiche locali uso medico garantiscono che l’infrastruttura elettrica rimanga affidabile e sicura.
Tipologie di locali medici: Gruppo 0, Gruppo 1 e Gruppo 2
La normativa CEI 64-8 classifica i locali medici in tre gruppi:
- Gruppo 0: locali dove non vengono utilizzati apparecchi elettromedicali con parti applicate.
- Gruppo 1: locali dove si utilizzano apparecchi elettromedicali connessi esternamente o invasivamente al corpo, ma non nella zona cardiaca.
- Gruppo 2: locali con apparecchi utilizzati per interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche e trattamenti vitali.
Evitare Guasti e Interruzioni di Servizio
Una verifica periodica degli impianti in ospedale o in altri locali adibiti ad uso medico aiuta a individuare e prevenire possibili guasti prima che si manifestino, riducendo così i tempi di fermo non pianificati e migliorando la continuità operativa.
È importante ricordare che una continuità di alimentazione interrotta nei locali di gruppo 2 può mettere seriamente in pericolo la vita dei pazienti.
Risparmiare energia e ridurre i costi
Le verifiche periodiche consentono di identificare inefficienze negli impianti elettrici ospedalieri e medici, aiutando a ridurre i consumi energetici e migliorare la gestione complessiva dell’energia.
Questo aspetto è particolarmente importante in strutture complesse come ospedali, cliniche e centri diagnostici, dove l’energia elettrica è vitale e deve essere gestita in modo ottimale.
Adeguamento alle normative vigenti
Le strutture mediche devono essere conformi alla Norma CEI 64-8 e al DPR 462/01, che regolamentano non solo la progettazione a partire dallo schema di impianto elettrico, ma anche la manutenzione e le verifiche degli impianti elettrici nei locali adibiti ad uso medico.
Anche per i locali medici vigono le disposizioni in materia di certificazione impianto elettrico e a maggior ragione, visto il rischio elettrico elevato rispetto agli altri impianti, i controlli sono più stringenti.
Il mancato rispetto di queste normative può comportare sanzioni elevate e mettere a rischio la sicurezza dei pazienti e del personale. Proprio per questo, come dicevamo, le verifiche periodiche locali uso medico sono più frequenti rispetto a quelle eseguite sui locali di normale rischio elettrico.
Come avviene la verifica degli impianti elettrici ospedalieri
Durante le verifiche periodiche locali uso medico vengono esaminati diversi aspetti dell’impianto ospedaliero o dello studio medico, tra cui:
- Stato degli impianti elettrici: controllo delle connessioni, del corretto funzionamento degli interruttori differenziali, dei dispersori di terra e dei sistemi di protezione. In questo si inserisce anche la verifica scariche atmosferiche su dispositivi come parafulmini e simili.
- Efficienza energetica: verifica dei consumi energetici e del corretto bilanciamento delle reti elettriche.
- Conformità alle norme CEI: verifica che tutti i componenti dell’impianto rispettino le norme tecniche vigenti.
Lo svolgimento del controllo sulla messa a terra ospedaliera e negli altri locali medici è in tutto assimilabile a quello di un impianto ordinario. Si analizza la documentazione a disposizione della struttura medica, si effettuano le operazioni tecniche tra cui la misura resistenza di terra, si procede alla registrazione dei dati e, infine, si redige il verbale di verifica.
A questi controlli, poi, si aggiungono le verifiche dei dispositivi elettromedicali, che non riguardano l’impianto elettrico in sé ma le apparecchiature mediche.
Verifiche impianti elettrici locali medici: come scegliere il partner giusto
Per assicurarti che le verifiche degli impianti elettrici e soprattutto le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra ai sensi del DPR 462/01 siano eseguite in modo corretto e conforme alle normative, è fondamentale affidarsi a un partner altamente qualificato e certificato.
Il tecnico incaricato deve possedere una solida esperienza nel campo degli impianti elettrici in ambienti medici e disporre delle certificazioni riconosciute, in linea con gli standard CEI.
Non solo: per le verifiche periodiche degli impianti nei locali ad uso medico, la competenza e l’esperienza non sono ancora sufficienti a garantire gli standard di sicurezza imposti dalla legge.
Il DPR 462/01 richiede, infatti, che anche la verifica di messa a terra nei locali medici, così come le altre verifiche di messa a terra condominiale o aziendale, sia effettuata da Organismi abilitati dal Ministero delle attività produttive.
Quattroseidue Srl è uno dei pochissimi Organismi abilitati in Italia e dispone della certificazione Accredia, altamente qualificante nel settore. L’azienda è specializzata nelle verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e garantisce verifiche biennali sui locali medici in conformità alla normativa delineata nel DPR 462/01.
La nostra competenza nel settore medico e la pluriennale esperienza assicura una protezione continua e affidabile, tutelando la sicurezza dei pazienti e del personale.
FAQ – Domande frequenti sulle verifiche dei locali ad uso medico
Ogni quanto tempo devono essere effettuate le verifiche periodiche in un locale ad uso medico?
Per i locali ad uso medico, le verifiche devono essere effettuate ogni due anni, come previsto dal DPR 462/01. In ogni caso, le verifiche sugli impianti dovrebbero essere eseguite almeno una volta all’anno per garantire la massima sicurezza.
Quali aspetti vengono controllati durante una verifica periodica in un locale ad uso medico?
Durante una verifica periodica in un locale ad uso medico, vengono controllati diversi aspetti fondamentali per la sicurezza, tra cui: l’impianto elettrico (comprese le protezioni differenziali), l’impianto di terra, l’illuminazione di emergenza, la segnaletica di sicurezza, la qualità dell’aria e la presenza di sostanze pericolose.
Quanto costa una verifica periodica per un locale ad uso medico?
Il costo di una verifica periodica per un locale ad uso medico può variare notevolmente a seconda della dimensione del locale, della complessità dell’impianto e della regione in cui si trova. Per avere un preventivo preciso, è consigliabile richiedere un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato.
Quali sono le sanzioni in caso di mancata verifica dei locali ad uso medico?
Il mancato adeguamento può comportare gravi conseguenze legali e finanziarie, inclusa la sospensione dell’attività.
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